Apre la portiera e colpisce il pedone: giusta la condanna
Pronunciandosi su un ricorso proposto avverso la sentenza con cui il giudice di pace aveva condannato per il reato di lesioni personali colpose, una donna che, quale passeggero di un’autovettura, era scesa dall’auto aprendo improvvisamente la portiera, colpendo un passante che sopraggiungeva da tergo, provocandogli lesioni giudicate guaribili in cinque giorni.
La Corte di Cassazione penale, Sez. IV, con la sentenza 8 novembre 2022, n. 42039 – nel disattendere la tesi difensiva secondo cui sarebbe stato il passante a distrarsi, andando a sbattere sulla portiera aperta – ha invece confermato il giudizio di responsabilità penale affermando il principio per cui sussiste il comportamento colposo generico e specifico di chi, nell’aprire la portiera di un’autovettura, non prestando la massima prudenza nell’ispezionare la strada che consentirebbe di vedere un pedone sopraggiungere alle sue spalle, colpisca quest’ultimo provocandogli lesioni personali.
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza 8 novembre 2022, n. 42039
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